Le cause della depressione: cosa induce uno stato depressivo

Le cause della depressione

Le cause della depressione sono numerose e principalmente legate a due fattori:

  • l’ereditarietà genetica che porta a essere più vulnerabili verso questa malattia
  • il fattore psicologico nel quale giocano un ruolo fondamentale le nostre esperienze passate (anche infantili) e lo stress a cui siamo sottoposti

Con il fattore stress dobbiamo intendere non solo quello mentale, ma anche quello derivante da un’alimentazione non corretta, dalla mancanza di attività fisica, dalla presenza di altre malattie,.. tutto ciò insomma che possa aumentare quello che viene definito stress ossidativo.

Prima di continuare con la lettura, vi invitiamo caldamente a leggere, se non provenite proprio da lì, un articolo introduttivo sulla depressione nel quale si è data una buona infarinatura generale su tutto ciò che riguarda e si dovrebbe sapere sulla depressione.

Cosa scatena la depressione?

L’elenco precedente ci permette di capire se un individuo ha più o meno una predisposizione alla depressione, ma non è detto che la sviluppi: la letteratura scientifica in effetti non è molto chiara e non riesce ancora a definire delle linee guida atte a dirci quali siano le cause della depressione reali.

Possiamo però dire che nei soggetti predisposti possono avvenire degli avvenimenti destabilizzanti in genere legati a una mancanza:

  • negativi come la morte di un caro, la perdita del lavoro o la fine di una relazione importante
  • positivi, ma comunque privativi come la nascita di un figlio che può togliere libertà o anche una laurea che elimina lo status di studente

Rimane comunque una malattia molto subdola e che necessita sempre di un intervento sulla persona a 360°, senza trascurare nessun particolare.

Mens sana in corpore sano

La famosa locuzione latina “mens sana in corpore sano” di Giovenale trova diversi riscontri nella nostra vita: una mente sana risiede esclusivamente in un corpo sano.

Infatti la condizione è che in un corpo sano la mente molto difficilmente può essere malata o comunque si riprenda molto più velocemente dai momenti difficili che la vita può metterle davanti in qualsiasi momento.

La relazione tra stile di vita corretto e mente attiva e sana è molto stretto e non andrebbe mai sottovalutato.

Quando il corpo funziona bene, anche la mente si mantiene attiva nel modo corretto, libera da ansie e dolori.

Quando però il corpo viene trascurato, anche la mente ne risente indirettamente ed ecco che quando la condizione di omeostasi dei nostri organi interni viene meno, anche l’equilibrio della nostra mente comincia a vacillare.

Proprio in questo momento lo stress procuratoci dalla nostra vita frenetica e dallo scorretto stile di vita, non essendo in grado di gestirlo nel modo corretto, rendono la nostra mente vulnerabile.

Teniamo presente che la nostra mente è costruita come una spugna che tende ad assorbire qualsiasi cosa, ma il più delle volte ha una predilezione per gli avvenimenti negativi e dolorosi, probabilmente per costruire un memoria storica a difesa in caso di situazioni future simili.

In questo modo si impregna di tutte le ansie, di tutti i problemi, finendo per sfociare in un fiume in piena di negativismo; per riuscire a ripulirsi la nostra mente ha bisogno di moltissime energie.

Lo stile di vita scorretto favorisce la depressione

Quando una persona non segue uno stile di vita corretto il corpo si ritrova a dover smaltire una sorta di sovraccarico id stress ossidativo: questo richiede moltissime energie per potersi rigenerare (o curare nel caso si arrivi alla malattia fisica), togliendole di fatto al resto dei nostri apparati, nervoso compreso; la mente, non potendo prelevare le energie per reagire, si ritrova in uno stato in cui non può sostanzialmente ragionare in modo lucido e concreto.

Comincia in questo modo a entrare in un stato deleterio e avverso che nel tempo potrebbe sfociare in depressione.

La depressione però non deve essere confusa con quei normali e naturali stati d’animo che ci pervadono in ogni attimo della nostra vita come la tristezza per degli eventi che lasciano il segno o altri normali stati d’animo o modalità proprie di considerazione del mondo.

Quando parliamo di stile di vita intendiamo una miriade di fattori che coinvolgono sicuramente un’alimentazione corretta (ricca di antiossidanti in primis) e buon livello di movimento fisico, ma che coinvolgono anche fattori molto spesso non presi in considerazione come l’inquinamento dell’aria, le radiazioni ed l’elettrosensibilità.

Un occhio di riguardo va messo sull’uso prolungato di farmaci, sostanze stupefacenti e all’abuso di alcol.

Correlazioni con altre malattie

Esistono delle relazioni molto strette tra alcune malattie e gli stati depressivi come ad esempio:

  • disturbi neurologici depressivi
  • disturbi dell’apparato endocrino
  • disturbi del metabolismo
  • disturbi dell’apparato digerente

Queste relazioni possono essere lette in senso biunivoco quindi possiamo vedere un problema di cattiva nutrizione provocare scompensi, inducendo il corpo a reagire nel modo sbagliato ai vari livelli di stress di ogni giorno, oltre a provocare malattie come gastriti e coliti capaci di debilitare molto la persona.

Inoltre sempre ragionando per livelli di energia (il famoso sacco vuoto del depresso apatico), in caso di malattia il nostro sistema immunitario si trova in continua lotta per combattere gli intrusi togliendole di fatto alla nostra mente.

Concludendo

Negli ultimi anni il numero di persone malate di depressione è aumentato e questo è dovuto all’aumento sconsiderato di fattori ossidanti per il nostro corpo, con una riduzione drastica di quelli anti-ossidanti (più fattori stressanti e meno rimedi contro lo stress).

Il corpo e la mente così tendono ad invecchiare molto velocemente e nel tentativo di combattere i fattori ossidanti, a perdere moltissime energie; la persona viene così a perdere al voglia di fare qualsiasi cosa, si stanca e si annoia facilmente.

Per maggiori informazioni sui sintomi ci invito a leggere le sintomatologia della depressione, in modo da poterla in qualche modo riconoscere precocemente e poter fare riferimento a uno specialista.

Il consiglio è sempre quello di affidarsi principalmente a cure ufficiali in molti casi efficaci, ricordandosi però che esistono cure alternative e rimedi non invasivi che ci permettono di trattare la depressione in modo molto significativo, anche a fianco delle cure mediche.