Mal di testa cronico: cura senza farmaci

Mal di testa cronico

  1. Cosa si intende per mal di testa cronico
  2. Il calderone dei mal di testa cronici
  3. Il problema e l’enigma
  4. Le cause del cronicizzare del mal di testa
  5. I sintomi in comune 
  6. Qualche utile consiglio per cominciare da soli
  7. Cosa posso fare io per voi

Cosa si intende per mal di testa cronico

Il mal di testa può essere davvero molto fastidioso e in molti casi tende anche a cronicizzare riproponendosi anche più volte al mese o addirittura a distanza di pochi giorni.

I casi limite sono quelli in cui la cefalea si presenta tutti i giorni!

Quando questa situazione si ripete per diversi mesi il mal di testa viene definito cronico, nel senso che, nonostante i farmaci, sembra passare momentaneamente (non sempre) per poi ripresentarsi sempre nonostante le cure.

L’appellativo cronico purtroppo è sempre più utilizzato negli ultimi anni, e nelle prossime righe andremo a sviscerare assieme il motivo.

Purtroppo i medicinali in questi casi lavorano sul sintomo, venendo utilizzati quasi sempre come palliativi, e non riescono (se non in rari casi) a eliminare la causa e quindi a far guarire completamente il paziente.

Il calderone dei mal di testa cronici

Le persone che soffrono o hanno sofferto almeno una volta nella vita di mal di testa in Italia si attestano intorno ai 27 milioni (non proprio briciole), cioè un 55% della popolazione con prevalenza nel mondo femminile.

Quelli meno fortunati che hanno a che fare con le cefalee croniche in realtà non sono tantissimi, ma neanche così pochi.

Il mondo dei mal di testa cronici è vastissimo e comprende moltissime diverse tipologie, ma di queste abbiamo fatto già approfondimenti interessanti:

Quello che vorrei cercar di capire con voi, in base ai miei studi e ai miei pazienti che ho avuto con mal di testa cronico, è il motivo per cui questi sintomi tendono a non scomparire del tutto in alcune persone, mentre altri guariscono.

Il problema e l’enigma

Come dicevamo prima esistono moltissime patologie legate al mal di testa e i super specializzati centri per le cefalee (dai quali mi arrivano diversi pazienti e viceversa) possono testimoniare quanto sia complicato avere una diagnosi corretta.

Specialmente quando i sintomi non rispondo alle cure e il mal di testa per l’appunto di ripresenta immancabilmente.

Vi riporto un fatto che sembra quasi assurdo, ma non lo è: ho avuto e ho tutt’oggi pazienti con cefalea, in alcuni casi quasi invalidante, cronica con esami clinici tutti negativi e tecnicamente sana (quindi senza una vera diagnosi), ma con i sintomi ben presenti.

Un vero enigma.

Ecco che l’unica via da seguire è l’uso, o meglio l’abuso dei vari farmaci antinfiammatori, analgesici e/o antidolorifici.

O forse esiste un’ altra via, un altro approccio? La risposta nelle prossime righe.

Come fisioterapista mi capitano normalmente casi cronici, persone che hanno provato già tutto in ambito farmacologico, con consiglio medico di:

  • Migliorare le tensioni, specialmente del collo
  • Valutare e in caso correggere la postura
  • Valutare e in caso riabilitare l’occlusione dentaria

Questi aspetti torneremo ad approfondirli tra poco.

Le cause del cronicizzare del mal di testa

A livello medico in molti casi è difficile capire le cause reali di questi mal di testa cronici, di qualunque tipologia essi siano, proprio per i motivi appena descritti.

Quando un paziente viene nel mio studio è mio preciso compito fare delle domande valutative per capire meglio la situazione.

Da queste spesso parte del risultato è:

  • avere lunghi e continui mal di testa, molto fastidiosi
  • rimanere all’oscuro della causa scatenante questi sintomi

La cosa poco simpatica è che questa situazione di ignoranza delle cause permane anche dopo decine di accertamenti di routine, che almeno riescono a scongiurare le problematiche più gravi come meningiti e tumori (cosa molto importante!).

Nella mia esperienza in studio ho notato che molte volte il cronicizzare della patologia dipende da fattori controllabili come:

  • Stress
  • Tensioni muscolari
  • Postura
  • Occlusione dentale non fisiologica

I sintomi in comune

Il sintomo più frequente che si riscontra in questi mal di testa cronici è sicuramente il dolore che cambia in base alla tipologia di cefalea riguardo a diversi aspetti:

  • Zona interessata (omolaterale, tempie, occhi, fronte, nuca)
  • Intensità (Molto forte, moderato, lieve)
  • Tipologia (intermittente, costante)

Esistono poi molti sintomi associati, diversi sempre in base alla diagnosi medica ottenuta:

  • Giramenti di testa
  • Problemi di stomaco
  • Indolenzimento della mandibola
  • Ipersensibilità alla luce e ai rumori
  • Problemi visivi

Tutti questi sintomi legati al mal di testa cronico possono creare diversi problemi in grado di condizionare molto la vita di chi ne soffre:

  • Stanchezza cronica
  • Irritabilità
  • Calo della produzione lavorativa
  • Insonnia
  • Impossibilità di godersi i momenti belli della giornata

Il vero problema è che questi deficit di vita si ripercuotono innalzando i livelli di stress, le tensioni muscolari….

Proprio le cause che abbiamo visto prima.

Un cane che si morde la coda.

Qualche utile consiglio per cominciare da soli

Delle cause che abbiamo elencato prima quella da cui potete cominciare a lavorare da soli è sicuramente la gestione dello stress.

I fattori di stress purtroppo sono molteplici:

  • Vita frenetica di tutti i gironi
  • Problemi personali
  • Inquinamento
  • Fumo e alcol
  • Dieta squilibrata
  • Sedentarietà
  • ecc

Una soluzione radicale sarebbe quella di cambiare completamente  la nostra routine, trasferendoci magari su un’isola deserta aprendo un baracchino per vendere gli oggetti che ci appassionano.

Se siete tra i pochi fortunati avete risolto i vostri problemi, purtroppo la maggior parte delle persone (tra cui anche io) si trova nell’impossibilità di cambiare anche solo il lavoro, figuriamoci il resto.

La notizia positiva è che alcune pezze le possiamo mettere in modo abbastanza semplici:

  • Fare più movimento (anche solo con un po’ di ginnastica a casa)
  • Camminare tutti i giorni 30-60 minuti (magari in mezzo a un parco)
  • Eseguire tutti i giorni degli esercizi di respirazione diaframmatica
  • Seguire una dieta equilibrata
  • Evitare fumo e limitare l’alcol

Personalmente sono consigli che do ai miei pazienti già durante la prima visita valutativa (gratuita per tutti) e che consiglio di provare anche a voi lettori.

Cosa posso fare io per voi

Il percorso che intraprendo con i miei pazienti con mal di testa cronico parte sicuramente con una valutazione (gratuita).

In questo momento valuto se il mio lavoro può portare qualche beneficio al paziente oppure no.

Se il responso è positivo, le sedute successive verteranno, sul miglioramento di quelle cause viste in precedenza che possono portare la cefalea a cronicizzare:

  • Lavoro sulle tensioni muscolari e fasciali (partendo dal diaframma)
  • Approccio posturale completo
  • Trattamento delle disfunzione stomatognatiche (come l’occlusione)

Naturalmente tutto questo durante le prime sedute, poi in base all’evoluzione del miglioramento si valuterà assieme altri aspetti altrettanto importanti e diversi da persona a persona.

L’approccio a questi importantissimi aspetti sarà duplice:

  • Terapie manuali
  • Esercizi terapeutici

Ricordiamoci sempre che grazie esclusivamente a queste grandissime frecce nel fodero del fisioterapista è possibile ottenere ottimi risultati, non solo nei casi di mal di testa cronico.

P.S.: se siete stati attenti avrete capito che molto del problema ruota intorno allo stress.

Continuate a informarvi per conoscere tutto sullo stress, anche come gestirlo con i migliori rimedi, partendo da qui:

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