Postura: guida completa per conoscere e migliorare la vostra postura

Parlare di postura per chi non la “mastica” tutti i giorni sembra un discorso semplice:

Stai dritto con quella schiena! Guarda avanti, pancia in dentro petto in fuori! Raddrizza quei piedi e quelle ginocchia!”Disincurva” quelle spalle!

E via discorrrendo, le frasi che sento tutti i giorni, più o meno in italiano corretto, riguardo la postura indirizzate sia bambini che ad adulti sembrano non avere mai fine anche come di fantasia.

Vediamo allora di mettere un po’ di chiarezza su un tema delicato e importante come quello della postura.

Cos’è la postura

Col termine postura si intendono tutti gli adattamenti fisici del corpo umano per opporsi alla forza di gravità ed è sostanzialmente il risultato del vissuto della persona in relazione all’ambiente nel quale vive.

Le definizioni di postura si susseguono negli anni e ne potete trovare veramente tante che magari differiscono solo per qualche cavillo.

Questo è dovuto al fatto che non esistono due persone con una postura perfettamente uguale, esse differiranno anche solo per un particolare.

Tenete a mente questo concetto perché lo riprenderemo quando vedremo come migliorare la postura.

Il problema nasce dal fatto che esistono tantissimi fattori che influenzano la vostra postura tutti i giorni:

  • Come vi muovete (camminate, correte ecc)
  • Come state seduti o dormite
  • Il lavoro che fate e le posture professionali scorrette che mantenete
  • Traumi fisici ed emotivi
  • I vostri livelli di stress e come lo gestite
  • Quanta e quale attività fisica fate
  • Genetica
  • La vostra personalità (linguaggio del corpo)
  • Ecc ecc

Detto questo potete iniziare a intuire la vastità di argomenti che vengono toccati quando si parla di postura.

Iniziamo allora a sviscerarli assieme, partendo da un po’ di storia.

Cenni storici

Facciamo ora un piccolo viaggio nella storia per capire assieme da quando si è iniziato a parlare di postura:

Nel 1837 con Charles Bell si pose il problema di come un corpo potesse inclinarsi perfettamente senza cadere contro il vento sia da fermo che in movimento.

Nel 1870 Claude Bernard, fisiologo francese mise un pietra molto importante chiedendosi cosa fossero questi malati del sistema nervoso centrale senza lesioni anatomiche.

Le risposte furono diverse a partire dall’isteria, passando per la patologia psicologica (Charcot) e finendo con i processi nervosi incoscienti (Freud).

Solo con l’arrivo della metà del XIX° secolo si cominciò seriamente ad analizzare il controllo dell’equilibrio.

Su questo argomento nascono molte idee che ancora oggi rimangono famose:

  • Romberg e il ruolo della vista
  • Fluorens e il ruolo dell’orecchio interno
  • Magnus e il ruolo della pianta del piede

Questi tre apparati sono studiati ancora oggi e svolgono un ruolo fondamentale nel controllo posturale del corpo.

Infine nel 1916 Babinski diagnostica per la prima volta una malattia posturale in molti feriti di guerra con sintomatologia non legate a quest’ultima, ma agli effetti della postura (durante il Congresso Nazionale di Neurologia).

Da questo momento in poi la postura avrà un ruolo da protagonista nello studio della salute delle persone e vedrà moltissimi illustri studiosi dedicarci la propria vita e creare i metodi di trattamento più diversi.

Chi studia la postura

Fatte le dovute premesse vediamo chi sono quei professionisti che ruotano intorno allo studio della postura umana.

Sicuramente la figura che viene subito in mente a tutti è quella del fisioterapista, forse perché in effetti è lo specialista nel trattamento delle principali disfunzione posturali:

Questi sono solo esempi per rendere l’idea, ma le tipologie di problemi legati alla postura sono di numero molto più elevato.

In alcuni casi infatti per trovare la soluzione al problema come fisioterapista necessito della collaborazione di altre figure professionali come:

  • Medico Ortopedico e/o Fisiatra
  • Medico Odontoiatra
  • Medico Oculista
  • Podologo
  • Ecc Ecc

Questo perché la postura è il risultato di tutta una serie di adattamenti del corpo diversi da persona a persona, le cui cause possono risiedere non solo a livello muscolo scheletrico, ma anche in altre sfere dell’organismo.

Benefici nel correggere la postura

Veniamo al piatto forte di questo articolo, i benefici che può portarvi migliorare sulla vostra postura.

La molla che può far scattare la voglia di mettervi in gioco risiede proprio in questa parte particolare: cosa potete ottenere lavorando sulla vostra postura:

  • Preverrete il mal di schiena (compresa l’ernia del disco lombare)
  • Come anche il dolore cervicale (compresa l’ernia del disco cervicale)
  • Diminuirete l’usura delle superfici articolari (artrosi)
  • Migliorerete i vostri mal di testa (la maggior parte sono muscolo-tensivi)
  • Otterrete un miglior utilizzo dei muscoli (aumento di prestazione nello sport)
  • Combatterete lo stress (uno dei rimedi più efficaci)
  • Miglioramento del senso di stanchezza (i muscoli lavorano più efficacemente)
  • Cambierete il vostro aspetto in meglio (un postura corretta è più bella)

Esistono poi molti altri benefici che otterrete, differenti da persona a persona e dipendenti dalla vostra condizione iniziale e dall’obiettivo che più vi interessa (valutabili entrambi in fase di prima visita gratuita).

Come cominciare da soli

Prima si comincia e meglio è, questa frase in genere funziona sempre, e questo caso non fa eccezione, ma da dove cominciare?

A casa ci sono molte indicazioni che si possono seguire per migliorare la propria postura.

Prima di tutto procuratevi uno specchio e stando in piedi con le mani lungo i fianchi guardatevi tutto il corpo, cercate di notare se sono ben allineate le seguenti parti del corpo (quelle di destra con quelle di sinistra):

  • Gli occhi
  • Le orecchie
  • Le spalle
  • Le mani
  • Le anche
  • Le ginocchia
  • I piedi

Fate lo stesso lavoro da seduti e tutte e due le volte segnate le parti che vi sembrano disallineate, questo vi servirà per prestare attenzione le prossime volta.

Rimettetevi davanti allo specchio e provate adesso a correggere uno a uno le parti che avete trovato disallineate cercando di riallinearle per qualche secondo.

Tenete la posizione 10 secondi, riposate e ripetere 5 volte due volte al giorno.

Questo esercizio può essere molto funzionale e vi porterà col tempo a migliorare la vostra postura e a correggervi da soli anche senza lo specchio, ad esempio al lavoro (approfondite come migliorare la postura seduta corretta)

Un secondo consiglio è quello di camminare ed eseguire esercizi a corpo libero: alcune volte basta rinforzare la muscolatura per ottenere dei buoni risultati.

Evitate però esercizi troppo impegnativi e con pesi, ma limitatevi al lavoro aerobico e tonificante.

Internet è pieno di esercizi specifici per i più disparati problemi posturali, ma questa cosa ha un grosso limite: risulta infatti abbastanza assurdo pensare di dare un metodo uguale per tutti per migliorare la postura.

Quest’ultima infatti è diversa in ogni persona e necessita di un approccio personalizzato negli esercizi, specialmente per evitare di peggiorare la situazione.

Come correggerla con uno specialista

Il lavoro del fisioterapista è fondamentale quando parliamo di postura, in particolar modo se è specializzato proprio in problemi posturali.

I vantaggi che possono spingervi a consultare un professionista sono molti e se avete cominciato con gli esercizi a casa ne avrete già intuito le potenzialità.

Purtroppo come abbiamo capito in precedenza non esistono “esercizi panacea” che risolvono ogni problema.

Ogni situazione è diversa anche a parità di diagnosi medica, questo per vari motivi:

  • Struttura fisica
  • Attività fisica praticata
  • Infortuni pregressi
  • Lavoro svolto
  • Abitudini di vita (fumo, sedentarietà,…)
  • Età, etc etc

E ogni persona necessita di un programma di esercizi preciso, personalizzato e soprattutto con le giuste propedeuticità (per evitare di farsi male).

Il rischio infatti è proprio di fare esercizi non adatti al proprio livello di preparazione fisica oppure di eseguirne di proprio dannosi per la propria postura.

Qui entro in gioco io e la figura del fisioterapista: grazie a una precisa valutazione iniziale gratuita e un completo programma di esercizi personalizzato si può tranquillamente trovare la soluzione al problema.

Se siete interessati a ottenere qualche informazioni in più potete contattarmi al 392-0104868.

Postura e linguaggio del corpo

Un ultimo interessante argomento collegato alla postura è sicuramente il linguaggio del corpo: tutti ne abbiamo sentito parlare nei telefilm dove scovano i bugiardi in base a quest’ultimo.

Nella realtà questo aspetto è vero fino a un certo punto e i dibattiti sull’efficacia sono ancora molto accesi.

Il linguaggio del corpo però non è solo questo, ma molto di più: la nostra postura infatti suggerisce agli altri la nostra personalità e come affrontiamo l’ambiente circostante.

Un esempio per tutti è il classico atteggiamento con le “spalle chiuse” (non è un termine tecnico, ma rende bene l’idea): cosa pensate a pelle quando incontrate una persona con questo atteggiamento?

Che magari è un po’ timida e non troppo decisa

Bene adesso, psicologicamente parlando, seguite il mio semplice ragionamento: se a quella stessa persona riuscissi a modificare l’atteggiamento posturale con esercizi mirati al suo caso, quindi ad “aprirle le spalle” cosa cambierebbe?

Probabilmente il vostro giudizio a prima vista precedente si modificherebbe in:

Che magari è una persona solare e sicura di se stessa

Fantastico no? E questo era solo un esempio per farvi capire di cosa sto parlando.

Se siete interessati ad approfondire questo argomento vi invito a continuate a informarvi su postura e linguaggio del corpo qui:

Postura e comunicazione non verbale: mente e corpo si modellano tra loro