Allarme acqua: nel 2030 la richiesta supererà la disponibilità

Allarme acqua

Continuiamo ad occuparci di benessere dell’ambiente riportandovi i risultati ottenuti dalla ricerca “water for all?” pubblicata da Oracle Utilities e l’Economist Intelligence Unit (EIU): entro il 2030 la domanda mondiale di acqua supererà l’effettiva disponibilità delle riserve idriche.

Ci troviamo di fronte a un’altro enorme problema (ieri parlavamo di surriscaldamento della Terra) dello spreco e del consumismo: dallo studio si evince come buona parte dei senior executive di utility idriche ritengano il rischio del superamento della richiesta sulla disponibilità idrica da altamente probabile a sostanzialmente certo!

Lo studio ha messo a confronto 244 senior executive di utility idriche di 10 paesi nel mondo: Australia, Brasile, Canada, Cina, Francia, India, Russia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.

Quali sono le cause di questa crisi idrica?

Le cause che hanno portato ad allarmare tutto il mondo sul futuro prossimo sono ormai ben conosciuti e in generale possono essere presto riassunte come:

  • gli sprechi dei consumatori e delle industrie
  • il cambiamento climatico, dovuto in maggior parte dall’intervento dell’uomo sull’ambiente con l’inquinamento
  • scarsi investimenti dovuti alla basse tariffe

Rimedi e possibilità per evitare la crisi

Vista la poco rosea prospettiva futura, molte aziende e studiosi si stanno già adoperando per trovare soluzioni innovative:

  • una migliore gestione dell’acqua potabile, specialmente nei paesi più industrializzati
  • nuove tecnologie per controllare e moderare la domanda
  • nuove tecniche di desalinizzazione

Nel nostro piccolo ovviamente possiamo sempre adoperare quelle piccole accortezze per evitare sprechi di acqua inutili, come per esempio chiudere l’acqua mentre ci laviamo i denti o ci insaponiamo.

Impariamo innanzitutto l’importanza dell’acqua per la nostra salute e per quella di tutti.