Prevenzione delle malattie cronico degenerative

Prevenzione delle malattie cronico degenerative

La salute non è semplicemente una assenza di malattie o infermità, ma è una condizione dinamica di completo benessere fisico, mentale e sociale.

La malattia è definita come una oggettiva disfunzione dello stato fisico e/o psichico dell’individuo, ma in realtà la definizione migliore vede la malattia come una condizione soggettiva di quella persona che si percepisce non in uno stato di benessere.

Nell’ambito della malattia acuta, ma a maggior ragione in quella cronica esistono diversi tipi di prevenzione:

la prevenzione primaria ha lo scopo di evitare l’insorgere della malattia nelle persone sane, diminuendo il tasso di incidenza; si tende quindi a migliorare la vita delle persone attraverso l’alimentazione, la forma fisica e la condizione psichica, fino ad arrivare alle bonifiche degli ambienti e alle vaccinazioni.

La prevenzione secondaria ha l’obbiettivo di scoprire, curare e se possibile guarire i casi di malattia che si manifestino clinicamente.
Sono quelli che permettono di riconoscere precocemente una malattia (diagnosi precoce) rendendo possibile un intervento rapido ed efficace per ristabilire lo stato di salute e/o evitare di trasmettere la malattia ad altri soggetti.

La prevenzione terziaria ha infine l’obbiettivo primario è quello di impedire l’invalidità di persone già ammalate di malattie croniche e favorirne il recupero.

Purtroppo ultimamente i dati degli ammalati cronici sono cresciuti in maniera esponenziale e i casi di guarigione sono praticamente nulli; i risultati si hanno nella cura di queste malattie, che non porta alla guarigione, ma che allungano sempre più la vita, dando la possibilità di viverla al meglio possibile ad oggi.

Considerando che negli ultimi anni le principali cause di morte sono dovute a malattie cronico degenerative, è evidente come sia importante migliorare la condizione di vita della persona, limitando i fattori di rischio di queste malattie come fumo, alcool, inquinamento, inattività fisica e specialmente ridurre i fattori ossidanti endogeni contrastandoli con i fattori antiossidanti.

E’ naturalmente importante la fase di screening, e quindi individuare la persona malata in tempo, vista anche l’impossibilità di guarirla in fasi più avanzate della malattia.

Il nostro team vi consiglia caldamente ogni genere di prevenzione e vuole diffondere questo messaggio: aiutaci in tale scopo invitando persone a visitare questa pagina sempre in aggiornamento.