Cromoterapia

Cromoterapia

La cromoterapia e i cromoterapisti nel particolare studiano i colori nella loro composizione e il loro effetto sull’uomo.

Si basa sul principio secondo cui la luce e le sue gradazioni di colore siano in grado di sortire effetti sull’umore e sullo stato fisico di una persona.

Chiariamo subito cosa dice la scienza

La cromoterapia, dal greco “cura con il colore“, si occupa quindi dello studio dei colori: scientificamente parlando bisogna dire che questa metodica non gode del favore della scienza.

Non ci sono ad oggi infatti studi condotti seguendo i gold standards necessari per essere accettata come pratica medica.

Di conseguenza viene annoverata tra le terapie alternative e complementari con però un aspetto molto positivo: non sortisce effetti collaterali e non ha controindicazioni.

Cosa vuol dire questo?

Che utilizzi i colori anche solo per arricchire il tuo luogo di lavoro o di riposo, come sottoporti a docce di colore oppure provare la cromopuntura nella peggiore delle ipotesi puoi non ottenere alcune effetto.

Non aspettarti miracoli, stiamo sempre parlando di una medicina alternativa molto dolce, che mira al rilassamento e che con tutta probabilità utilizza come arma principale l’effetto placebo, ma personalmente ti consiglio di continuare la lettura per approfondire in particolare le proprietà dei colori.

Lo studio dei colori nella storia

I colori hanno sempre affascinato le popolazioni antiche e in fondo viene naturale capire il perché:

  • In Cina i colori sono molto importanti per la ricerca del benessere come per esempio quando parliamo ad esempio dei meridiani energetici o della teoria dei 5 elementi
  • Per lo stesso motivo sono stati studiati approfonditamente anche dalla cultura Indiana, in particolare in relazione al riequilibrio dei chakra
  • In Grecia il colore era un elemento fondamentale per la cura delle malattie
  • In Egitto ogni colore era associato a una particolare funzionalità del corpo
  • Nella storia più recente i colori sono stati oggetto di molti studi in relazione alla luce

Studiosi famosi hanno dedicato parte del loro prezioso tempo a interrogarsi sulla natura della luce e dello spettro cromatico, come:

  • Fresnel
  • Maxwell
  • Plank
  • Einstein
  • Ecc

La conclusione è stata che la luce, nella sua interazione con la materia ha proprietà tipiche delle onde (la luce è un’onda elettromagnetica), ma anche delle particelle (fotoni).

I principi ancora tutti da dimostrare

Sulla base di queste affermazioni scientifiche i cromoterapisti fondano i loro principi, dicendo che:

Per questi motivi la luce è in grado di dialogare con i recettori del nostro corpo e di influenzare proporzionalmente l’organismo umano in toto.

L’altro fondamento fa riferimento alla legge di risonanza che in realtà viene applicata giornalmente in ambito medico nella diagnostica medica con frequenze più alte o più basse delle spettro cromatico visibile.

Facendo riferimento a questa legge, si ipotizza che:

Ogni struttura biologica, e non, che riceve un’onda elettromagnetica nel campo della luce incrementa il proprio stato energetico.

In soldoni secondo la cromoterapia nelle sue varianti più terapeutiche (cromopuntura, ecc) sarebbe possibile dare energia attraverso i colori e le frequenza elettromagnetiche.

L’azione del colore si svolgerebbe in modo considerevole a livello inconscio stimolando in modo considerevole un organo molto importante come l’epifisi.

Come agisce il colore secondo la cromoterapia

I colori che usa la cromoterapia sono quelli della luce visibile che hanno una frequenza più alta degli infrarossi, ma più bassa di quella degli ultravioletti.

Esistono in questo mondo diverse tipologie di applicazione della cromoterapia:

  • Docce con cromoterapia
  • Bagni con acque colorate
  • Acqua irradiata di colore
  • Alimenti che concorrono alla cromoterapia
  • Vestiti irradiati di colore
  • Massaggi eseguiti con oli colorati con pigmenti
  • Cromopuntura con strumenti che stimolano punti del corpo con colori precisi

Proprio su quest’ultima metodica puntano molto i cromoterapisti: in base al colore usato dicono di riuscire a stimolare i punti dell’agopuntura in modo diverso.

Per esempio una luce rossa avrà molta penetrazione con poca energia, mentre una luce viola andrà meno a fondo, ma con più energia.

Come e dove provare la cromoterapia

Le applicazione del colore e della cromoterapia si possono vedere ogni giorno e scommetto che anche tu abbia già provato una di queste varianti tipiche dei centri benessere e delle spa:

  • Docce di colore
  • Saune con i vari gradienti sfumati
  • Sale relax con cromoterapia

In realtà i principi emotivi legati ai colori vengono utilizzati tutti i giorni nella pubblicità in televisione come al supermercato o anche nella scelta di un logo per un’azienda o un sito internet.

Esistono poi persone che hanno fatto della cromoterapia un lavoro, entrando di fatto nel campo della medicina alternativa e delle pseudo-scienze: come per ogni medicina complementare è d’obbligo prestare molta attenzione a chi finite tra le mani.

Per quanto non abbia effetti collaterali, esistono altre pratiche che spesso vengono associate alla cromoterapia che non sono altrettanto sicure.

Infatti spesso la cromoterapia svolge il suo lavoro migliore nel supportare altre terapie alternative, ma alcune volte è consigliata come complemento di terapie più invasive e riconosciute.

Consigli sull’uso dei colori nella vita

Tutte le persone, chi più chi meno, hanno subito il potere suggestivo dei colori, infatti se tendenzialmente indossi indumenti spenti, neri con molta probabilità sarai meno espansivo di chi si veste con colori più allegri.

Ognuno di noi entra in risonanza con i colori quindi presta attenzione a come ti vesti: se sei depresso non vestirti di nero, se sei nervoso non vestirti di rosso perché quando due onde entrano in risonanza aumentano al loro forza e quindi ti sentiresti ancora più giù o ancora più arrabbiato.

Quindi il colore che più vi attira o che più vi aggrada non per forza è quello adatto a voi in quel momento.

Quando scegli cosa indossare pensa prima di tutto se quel colore può davvero contribuire a farti sentire nel modo giusto.

Ti riporto una piccola chicca, una teoria particolare suggerisce di tenere nell’armadio vestiti e biancheria intima di tutti i colori e ogni giorno cambiare colore in base all’intuito o al caso, come preferisci, senza focalizzarti su un colore per più di due giorni.

In questo modo sembrerebbe che tutte le parti dell’organismo potranno godere dell’effetto di risonanza di ogni colore.

Prova per qualche settimana e vedi cosa succede!

P.S. il concetto è che come in tutte le cose, in medio stat virtus, la virtù sta nel mezzo: tutte le esagerazioni sono sbagliate.

Anche la scelta dei colori per le mura di una stanza o per l’arredo può fare la differenza sul tuo umore, vediamo allora le proprietà dei colori nello specifico.

Proprietà dei colori

Una prima e veloce distinzione sui colori può essere fatta in colori caldi e colori freddi.

I primi che comprendono le gradazioni del giallo, arancione, rosso e rosa ispirano gioia di vivere, calore, ma in alcuni casi possono favorire aggressività, iperattività, stress, attacchi di panico e ansia.

Le tonalità fredde, che comprendono le gradazioni del blu, azzurro, indaco e viola suscitano calma, inerzia, favoriscono la distensione, la meditazione, ma in alcuni casi possono favorire malinconia, stanchezza, tristezza e depressione.

Il verde viene considerato come il colore di centro, neutro e stabilizzatore.

Se vi interessa l’argomento vi raccomando di leggere questo articolo di approfondimento sulle proprietà dei colori che tratta tutti i principali colori delle spettro cromatico.

Ci credi che il tuo colore preferito rivela la tua personalità?