Scala Asia: classificazione internazionale del paziente mieloleso

Scala di valutazione Asia

La scala Asia è una classificazione molto conosciuta e utilizzata per valutare pazienti con danni al midollo spinale, come i parapregici o i tetraplegici.

Asia è l’acronimo di American Spinal Injurt Association e permette al personale sanitario come medici e fisioterapisti di avere una valutazione standardizzata a livello internazionale dei medullolesi.

Caratteristiche principali della scala Asia

La scala Asia è la più diffusa e utilizzata a livello mondiale in quanto consente di:

  • una valutazione neurologica in fase acuta entro le prime 6 ore dal trauma
  • una più completa e dettagliata valutazione eseguita a 72 ore (e effettuata di nuovo entro la prima settimana)
  • un monitoraggio periodico della situazione a livello lesionale, compreso l’eventuale recupero motorio o sensitivo
  • controlli costanti durante gli anni

La valutazione secondo la scala Asia prevede una valutazione test della funzionalità motoria e di quella sensitiva.

La valutazione motoria

La scala Asia prevede come prima cosa una valutazione motoria di 5 muscoli chiave corrispondenti ai metameri da C5 a T1 e da L2 a S1.

Ogni muscolo degli arti superiori e inferiori, sia a destra che a sinistra, viene valutato con un punteggio che va da 0 (paralisi) a 5 (movimento contro massima resistenza).

Ovviamente in casi particolari come in presenza di una frattura, il muscolo non può essere testato e viene registrato come non testabile (nt).

Sempre all’interno della valutazione motoria è indispensabile la valutazione dell’attività motoria a carico dello sfintere anale per definire la completezza o incompletezza della lesione midollare.

Punteggio motorio

Il punteggio motorio è il risultato della somma dei punteggi ottenuto dai test di ogni singolo muscolo chiave, con un massimo punteggio di 100 punti.

Livello motorio

Il livello lesionale motorio è dato sulla base dell’ultimo metamero e gruppo muscolare con forza maggiore o uguale a 3, mentre i segmenti vicini abbiano un punteggio di 5.

La valutazione sensitiva

La valutazione sensitiva all’interno della scala Asia è testata su determinati punti chiave che corrispondono ognuno a un specifico dermatomero.

Vengono valutate sia la sensibilità superficiale (tatto) che dolorifica (puntura) attraverso un punteggio che va da 0 a 2 (da entrambi gli emisoma destro e sinistro):

  • 0 anestesia
  • 1 sensibilità perturbata (ipoestesia, disestesia o iperestesia)
  • 2 sensibilità normale
  • nt non testabile

Anche nella valutazione sensitiva è necessario fare un test della sensibilità a carico della giunzione musco-cutanea dell’ano per avere un completo indice di completezza della lesione.

Punteggio sensitivo

Il punteggio sensitivo all’interno della scala Asia è dato dalla somma di tutti i punteggi ottenuti per ogni dermatomero sia al tatto che alla puntura, con un massimo di 112.

Livello sensitivo

Il livello sensitivo è il dermatomero più distale che ha una sensibilità normale sia alla puntura che al tatto in entrambi gli emisomi.

Livello neurologico

Viene definito così il livello più distale dove sono conservate intatte sia la motilità che la sensibilità.

I punteggi della scala Asia

La scala internazionale Asia porta a una valutazione finale in base ai risultati sensitivi e motori ottenuti che può essere divisa come:

  • Grado A: anestesia completa sottolesionale, compresi i metameri sacrali, accompagnata da un deficit motorio completo sottolesionale
  • Grado B: conservazione sensitiva, anche metameri sacrali, ma con assenza di controllo motorio
  • Grado C: controllo motorio al massimo del 50% dei muscoli sottolesionali con presenza di sensibilità e contrazione anale
  • Grado D: controllo motorio di almeno il 50% dei muscoli chiave sottolesionali con presenza di contrazione e sensibilità anale
  • Grado E: esame e valutazione normali

Altre classificazioni utili della lesione neurologica

Quando parliamo di lesioni neurologiche è importante conoscere le principali differenziazioni che sono:

  • lesione neurologica completa, in cui troviamo assenza di funzioni sensitive o motorie a livello dei segmenti sacrali e distali
  • lesione neurologica incompleta, in cui troviamo la preservazione delle funzioni sensitive e motorie al di sotto del livello neurologico con inclusione dei segmenti sacrali
  • zcp, zone di conservazione parziale ce si applicano solo nelle lesioni complete
  • lesione con risparmio sacrale, in cui abbiamo al presenza delle funzioni sensitiva e motoria a livello dei segmenti sacrali

Grazie a questa scala di valutazione così completa e standardizzata il paziente con lesione midollare può essere valutato in modo sicuro e costante nel tempo anche da operatori sanitari diversi.

Come succede del resto in molti altri casi di altre tipologie di pazienti con ad esempio la scala Tinetti (equilibrio, deambulazione e rischio caduta).