Come seguire un’alimentazione corretta? Le soluzioni per mangiare sano

Come seguire un'alimentazione corretta? Le soluzioni per mangiare sano

Il potenziale, spesso inespresso, dell’alimentazione

Quando si parla di alimentazione corretta si intende una dieta capace di assicurare a tutto il corpo la giusta quantità e la miglior qualità di tutti gli elementi nutritivi come carboidrati, proteine e grassi (ma anche vitamine e sali minerali).

Molte persone ancora oggi, nonostante le migliaia di ricerche in tutti i campi della salute, non credono nel potenziale di una nutrizione corretta, arrivando a sottovalutare i danni che una dieta sbagliata e prolungata nel tempo può causare al proprio organismo.

Se infatti fino a qualche anno fa molti medici guardavano verso l’alimentazione con molto scetticismo vista la mancanza di prove su larga scala, oggi l’alimentazione corretta viene universalmente riconosciuta come fondamento per evitare molti disturbi e proteggere il proprio corpo e la propria mente.

Esatto anche la propria mente: la salute di quest’ultima è anch’essa strettamente collegata a ciò che mangiamo.

Perché dovresti leggere un articolo sull’alimentazione corretta?

Scrivere un articolo sull’alimentazione e sul come mangiare nel modo corretto non è un compito facile, specialmente dopo il marasma che si è creato negli ultimi anni su questo argomento.

Non basterebbe neanche un libro per avere informazioni esaurienti per correggere completamente la propria alimentazione: per questo esistono i professionisti o sbaglio?

La mia speranza è quindi di riuscire a farti capire il mio pensiero riportandoti l’esperienza maturata negli anni nello studio sui vari nutrienti, con la speranza di potervi instaurare il dubbio riguardo la tua attuale alimentazione e di portarti verso una riflessione costruttiva.

Per fare ciò ho selezionato alcuni punti fondamentali da cui partire, alcuni concetti cardine senza i quali non è possibile neanche parlare di alimentazione corretta.

Le regole fondamentali che cambieranno la tua alimentazione

Il concetto principe che devi tenere ben presente è che l’uomo è ciò che mangia: se mangi sano, molto probabilmente sarai sano, se mangi male, probabilmente starai male.

Il “probabilmente” è di dovere perché, come ben saprai se mi leggi da un po’, la certezza matematica in medicina non esiste.

Adesso che hai il tuo punto di partenza, cioè che se vuoi stare bene, devi mangiare bene, immagino che arrivato a questo punto ti starai ancora chiedendo cosa sia possibile fare per alimentarsi nel come corretto ed evitare problemi di salute.

Vediamo quindi delle regole più pratiche che puoi applicare fin da subito!

Regola numero 1: Controlla ciò che mangi

Negli ultimi anni per dare sempre maggior importanza alla qualità degli alimenti rispetto alla quantità esistono delle regole che impongono ai produttori di fornire sulle etichette tutta una serie di informazioni circa la composizione, le calorie e la provenienza.

Investire qualche secondo per verificare ciò che compriamo può davvero cambiare il tuo modo di fare la spesa e di conseguenza la tua salute.

Se non hai tempo o voglia di leggere le etichette cerca almeno di variare le scelte di alimenti in modo da ridurre al massimo il rischio di ingerire in modo ripetuto le stesse sostanze che potrebbe nel tempo essere dannose.

Regola numero 2: Varia spesso la tua alimentazione

Conosco molto persone che mangiano solo tre o quattro tipologie di piatto e hanno gusti molto restrittivi nella scelta dei cibi.

Se anche tu rientri in questa tipologia di persone ti invito a cercare di cambiare: variare spesso l’alimentazione, in particolare frutta e verdure di stagione, aiuta a garantire al proprio corpo la giusta quantità di macronutrienti e di micronutrienti evitando quindi carenze dannose.

Ti consiglio di tenere un diario alimentare dove annoti tutti i giorni cosa hai mangiato (immagino tu non riesca a ricordare cosa hai mangiato 3 giorni fa): in questo modo a fine mese potrai renderti conto in modo inconfutabile di quante variazioni apporti al tuo menu mensilmente.

Per quanto riguarda le dosi settimanali dei principali alimenti, puoi dare un’occhiata a questo articolo sulla piramide alimentare che può esserti d’aiuto per capire quali alimenti prediligere e in che quantità rispetto ad altri.

Regola numero 3: Controlla il tuo peso

No, non serve salire sulla bilancia ogni ora, ma allo stesso modo è sconsigliabile farlo una volta all’anno, magari dopo le feste, per poi disperarsi.

Il tuo peso è un indice importante di come tu ti stia cibando: avere un peso corretto (con un indice BMI corretto) è un metro eccezionale per la tua salute.

Se mangi male probabilmente aumenterai di peso oppure ne perderai troppo.

Io mi peso una volta alla settimana, più precisamente il mercoledì (al centro della settimana): non è stressante e mi permette di fare qualche eccezione: se mi accorgo che il peso sale, metto un po’ più di attenzione alla mia alimentazione nella settimana successiva.

Regola numero 4: Limita le nuove droghe bianche

Parlare di droga forse è un po’ forte, ma l’effetto di dipendenza che questi alimenti possono dare non si discosta così tanto.

Stai molto attento al consumo di:

  • Zucchero (caramelle, zucchero bianco, dolci, bevande zuccherate come cole e succhi di frutta…)
  • Sale (attenzione perché è contenuto in quantità elevate già nei cibi che compriamo)
  • Farina bianca, pasta bianca e pane bianco (preferisci sempre il vero integrale, l’indice glicemico è fondamentale)
  • Latticini, burro e similari (i grassi sono molto importanti, ma devono essere scelti con cura per il loro contenuto di colesterolo ad esempio)

Regola numero 5: Carne si, carne no

Il dibattito sul consumo di carne è sempre molto acceso e questo non è l’articolo adatto per discuterne in modo approfondito (questo invece si, prossimamente).

Quello che però devi sempre considerare è di limitare il consumo di carne rossa (e insaccati come il salame) e di prediligere il consumo di carne bianca o di pesce: molte meno calorie e molti meno grassi saturi renderanno al tua vita più semplice e leggera.

Lo stesso discorso lo puoi fare per i condimenti: meglio olio extravergine di oliva rispetto a burro e strutto (anche se non sono da demonizzare completamente).

Limita allo stesso modo i fritti, mi raccomando!

Regola numero 6: Bevi acqua, solo acqua

Solo acqua! Hai capito bene: bere aranciate, cole o succhi di frutta apporta al corpo, oltre ai liquidi anche spiacevoli altre sostanze molto caloriche o farmacologicamente attive (come la caffeina).

Anche l’alcol non rientra nel concetto di idratazione: primo perché in realtà disidrata, secondo perché può creare seri problemi (diventa quindi importante limitarne l’uso a un bicchiere al giorno, possibilmente di vino rosso).

Considerando che non tutte le acque sono uguali (ti invito a leggere anche qui le etichette e a informarti) e che spesso è possibile consumar anche l’acqua del rubinetto (scopri se la tua è sicura) dovresti evita tre grandi errori:

  • Non bere per paura di sudare
  • Non bere per paura di ingrassare (anzi bere acqua fa dimagrire, scopri il perché)
  • Aspettare di avere sete per bere, devi invece bere prima di sentire la sete (a quel punto sei già disidratato, specialmente sei stai facendo attività fisica)

Ti stai ancora chiedendo quanta acqua devi bere? Presto detto, due litri e non sbagli, ma andrebbe almeno valutato quanta frutta e verdura mangi, quanta attività fisica svolgi e correggere la quantità di conseguenza.

Regola numero 7: Da dove comincio? Dalla colazione!

Da dove cominciare? Se ti svegli con il piede giusto tutta la giornata sarà in discesa vero?

Allora il tuo punto di partenza potrebbe essere proprio la colazione: cambia subito cosa mangi durante questo pasto (esatto è un pasto come il pranzo o la cena) così importante che viene spesso bistrattato con un caffè e due biscottini.

Le regole della colazione sono le stesse che abbiamo elencato fino ad adesso: mangiare sempre cappuccino e cornetto non è proprio la scelta ideale quindi.

Come per qualsiasi altro pasto, anche la colazione dovrebbe essere completa e varia: l’unico modo valido per ottenere ciò probabilmente è cominciare a ragionare su una colazione salata: ecco quindi un bell’articolo che ti spiega perché la colazione salata è meglio di quella dolce (anche se magari adesso, dopo aver letto questo articolo, qualche indizio lo hai già trovato).