La riflessologia della mano o riflessologia palmare è una pratica molto utilizzata in molte e diverse parti del mondo: in ogni paese viene usata però con delle sfumature o dei particolari diversi, ma sempre sostenuta da una base teorica comune.
Le fondamenta sulle quali prende forma la riflessologia della mano sono infatti sempre le stesse: stimolando punti precisi della mano si ottengono reazioni altrettanto precise in parti distali del corpo.
Queste, insieme al lavoro sui meridiani energetici, sono le basi su cui costruire anche tutte le tipologie di riflessologia e trattamenti riflessi.
Come per ogni trattamento alternativo o complementare bisogna ricordare che si tratta di metodiche non riconosciute dalla medicina e a oggi non godono di alcuna ricerca scientifica a loro favore.
Altrettanto vero è però che non hanno effetti collaterali e può valer la pena di provarla almeno una volta nella vita.
In cosa consiste la riflessologia palmare
Questo particolare trattamento di riflessologia è una tecnica efficace che consiste in stimolazioni precise delle mani.
In genere ti troverai comodamente sdraiato su un lettino o su una poltrona mentre ricevi un piacevole massaggio capace di rilassare ovviamente le mani e gli arti superiori, ma anche tutto il tuo corpo di riflesso.
La riflessologia della mano può essere usata come massaggio a se stante, oppure, ancora meglio, come parte integrante e fondamentale di un trattamento più completo.
I principi fondamentali
Vediamo per un momento un po’ più nel dettaglio i principi su cui si basa e le sue caratteristiche principali:
- Trattamento riflesso e indiretto del problema o della patologia
- Non si trattano direttamente le zone doloranti (salvo problemi nel distretto arto superiore)
- Uso di tecniche efficaci riflesse e dei meridiani della riflessologia
- Utilizzo di principi fondamentali come la teoria dei 5 elementi
- Riequilibrio dei meridiani energetici
Secondo la medicina orientale le mani, come i piedi, sono infatti le parti del corpo più ricche a livello sensitivo e quindi quelle che riescono a dare sensazioni migliori di rilassamento.
Quando è utile provare
Nella teoria le tecniche di riflessologia possono risultare utili in moltissimi casi, in particolare se pensiamo che possono essere utilizzate anche in forma di autotrattamento da soli, come ti mostrerò dopo:
- Mal di schiena
- Dolore cervicale e/o mal di testa da cervicale
- Lombalgia e/o sciatalgia
- Pubalgia
Ma anche come rimedio per:
- Gastrite, bruciore di stomaco e/o reflusso gastroesofageo
- Stitichezza e dolori intestinali
- Allergie
- Emicrania
Questi sono solo alcuni esempi tra i più frequenti in cui sapere i punti da trattare con la riflessologia della mano può esserti d’aiuto.
Questo genere di massaggi sono anche molto utili per aiutarti a tenere sotto controllo e combattere stress e tensioni, aiutando di fatto il corpo e la mente a gestire nel modo migliore le giornate anche più pesanti.
Ricordo sempre che la riflessologia a oggi non ha una validità scientifica quindi è assolutamente sconsigliato interrompere una prescrizione medica per curarsi con la riflessologia, ma può essere un’idea (chiedi al tuo medico) affiancare i due trattamenti, fosse anche solo per l’effetto placebo.
Le mappe della riflessologia della mano
Quando parliamo di questo genere di trattamento bisogna tenere sempre presente che per ottenere un ottimo risultato bisogna sempre seguire la mappa giusta.
Esistono due tipologie principali di mappe all’interno delle quali possono esserci diverse varianti in base all’esperienza del riflessologo:
- La mappa classica che segue i meridiani della riflessologia (cinese o indiana)
- La mappa coreana che segue principi diversi
Per mia esperienza considero efficaci entrambe le versioni, anche se le mie mappe sono personalizzate in base alla mia esperienza da riflessologo e al paziente che si trova davanti.
In particolare trovo molto interessante il loro utilizzo anche complementare ad altri trattamenti in caso di problemi ortopedici e fisioterapici, in particolare in fasi molto acute.
Trattamento, ma anche autotrattamento
A differenza di molte altre tipologie di massaggio la riflessologia palmare può essere molto utile e pratica per tutti come tecnica di autotrattamento.
Le sue caratteristiche peculiari permettono anche ai meno esperti di trovare sollievo seguendo le mappe della riflessologia della mano.
Infatti questa tecnica permette:
- di massaggiarsi in comodità una mano con l’altra
- di vedere esattamente dove sono i punti riflessi da trattare
- di eseguire l’autotrattamento senza spogliarsi e quindi in quasi tutte le situazioni
Queste cose non sono ripetibili con altri trattamenti riflessi nei quali almeno uno dei tre punti sopra elencati viene meno.
Il concetto di autotrattamento è molto importante ed efficace specialmente per tutti quei disturbi minori che ti possono capitare.
La mia esperienza
Prima di diventare fisioterapista e chinesiologo, la mia esperienza giovanile nasce proprio con lo studio della riflessologia.
Amo ancora dedicare del tempo alla sua applicazione, anche solo per rilassarmi o rilassare.
Tutte le tecniche riflesse fanno sempre parte del mio bagaglio di competenze che posso utilizzare in casi particolari, ad esempio quando è sconsigliato trattare direttamente una parte dolorante perché troppo infiammata.
Che sia per effetto placebo o che sia per un qualche collegamento fasciale o energetico che ancora ci sfugge, spesso ottengo buoni risultati.
Molto interessante per raggiungere un più completo e appagante stato di rilassamento e riequilibrio è affiancare la riflessologia della mano ad altre tecniche di riflessologia come la riflessologia plantare.